Presto i nuovi aggiornamenti

Ho ricevuto alcune email in cui mi si chiede come mai da un po' di tempo scarseggiano gli aggiornamenti e se si debba considerare Blu Trader prematuramente defunto. La risposta alla seconda domanda è decisamente no. Purtroppo il carico di lavoro di maggio è stato piuttosto pesante e questo, unito alla normale attività di trading che comunque ha sempre la prevalenza sul blog, ha reso sempre meno agevole aggiornare queste pagine. Speravo di poter essere in grado di mantenere una versione 'light' di Blue Trader ma alla fine non ce l'ho fatto. In ogni caso considero questa esperienza del blog estremamente affascinante e non ho la minima intenzione di sospenderla o accantonarla. Mi fa molto piacere condividere le mie analisi con coloro che mi leggono con regolarità e continuerò a farlo in futuro.
Dunque, veniamo alla buona notizia: gli aggiornamenti ripartiranno presto. Spero vi faccia piacere. Un saluto a tutti quelli che mi hanno scritto nelle scorse due settimane.

SP MIb + 0.27%

Come avrete notato, gli aggiornamenti su Blue Trader si sono fatti meno frequenti negli ultimi giorni. Purtroppo qui a Londra il lavoro è tanto e non mi consente di aggiornare il blog come nelle scorse settimane. Questa situazione "d'emergenza" durerà circa una settimana, poi tutto ritornerà come prima. In ogni caso durante questa settimana sopravviverà una versione per così dire "light" di Blue Trader, con gli aggiornamenti essenziali in caso di variazioni per portafoglio.
Segnaliamo intanto che abbiamo gli occhi puntati su Danieli che in questo momento quota intorno ai 17.40 e rappresenta una ghiotta occasione d'acquisto. In caso di acquisto segnaleremo prontamente il buy.

Borse in deciso ribasso

L'S&P Mib cade malamente e perde l'1%. Quota 44.000 si dimostra una resistenza troppo ostica e Maggio si conferma un mese un po' così per le borse. Ho ricevuto una email in cui Giuseppe (che saluto e ringrazio) mi chiede come mai da un po' di tempo si sia drasticamente ridotto il numero delle raccomandazioni 'buy' su questo blog. Il motivo sta nell'andamento del mercato e nella sensazione che le borse siano salite un po' troppo e che dunque un rintracciamento sia più che normale. E' fondamentale arrivare in momenti come questi con un portafoglio leggero per non essere travolti nella caduta. Dalle sei alle tre settimane fa abbiamo raccomandato un numero molto alto di titoli e tutte le operazioni si sono chiuse con gain spesso molto consistenti. Ora è il momento di rallentare ed aspettare il tanto atteso rintracciamento.
Veniamo ai titoli rimasti in portafoglio. Nonostante la brutta caduta, DMT chiude in frazionale rialzo (+0.11%). Molto bene Ergo Previdenza che ci regala un +1.22%. Bene, a sorpresa, anche Navigazioni Montanari con un +0.62%. Il livello che avevamo indicato come stop loss (quota 4 euro) per ora regge benissimo. Invariato Permasteelisa, in calo Astaldi (-0.55%). Perde quasi il 2% Trevi ma ieri avevamo venduto il 50% delle azioni e con il restante 50% abbiamo ancora un gain molto elevato. Insomma, considerando la brutta caduta della borsa non possiamo proprio lamentarci. Ci aggiorniamo domani. Buon trading a tutti ma soprattutto, in questo periodo, prudenza!

SP Mib ancora all'attacco dei 44.000 punti (chiudiamo intanto il 50% di Trevi, +9.87% di gain)

La situazione della borsa rimane in generale poco convincente e gli inviti alla prudenza sono d'obbligo. L'S&P Mib tenta per l'ennesima volta l'attacco ai 44.000 ed anche oggi fallisce nell'impresa. Vediamo che accadrà domani. Rimangono sempre i dubbi intorno alle possibili ulteriori spinte rialziste. Abbiamo segnalato possibili estensioni fino ai 44.500/44.600 ed infine 45.000, con quest'ultimo livello da considerarsi fin troppo ambizioso nel breve termine.

Dopo l'ottimo gain su Ifi, oggi abbiamo venduto il 50% di Trevi a 12.91 e ci mettiamo in tasca un altro 9.87%. Manteniamo le posizioni su tutti gli altri titoli. Ci fa penare ancora Navigazioni Montanari che perde l'1% e si avvicina ulteriormente al nostro stop loss a quota 4. Oggi ha toccato un minimo 4.0175.

Borse in rialzo (e chiudiamo su Ifi con un ottimo +13.07%)

Ed eccoci, come promesso, con il punto della situazione. Il dato più importante è che, come si era segnalato tempo fa, quota 44.000 si presenta estremamente rognosa. L'S&P Mib continua ad attaccare ma regolarmente ne viene respinto. Oggi l'indice sale, +0.70%, ed ancora in direzione dei 44.000 punti. Se dovesse superarlo potremmo decidere l'ingresso su un altro titolo, se dovesse ancora una volta sbattere contro questo livello inizieremo a preoccuparci. In ogni caso non credo che la corsa al rialzo della borsa possa continuare ancora per molto. In caso di superamento dei 44.000 gli ostacoli successivi sono a quota 44.500/44.600 e successivamente 45.000. La mia sensazione, comunque, è che l'S&P Mib non abbia la forza di raggiungere i 45.000. 44.500 sono un obiettivo più verosimile. Sempre che - lo ripetiamo - l'S&P Mib riesca a superare il livello ostico dei 44.000. Insomma, la raccomandazione è quella di non farsi trovare con un portafoglio pieno zeppo di titoli nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda i nostri titoli, il recente andamento della borsa ci ha mangiato un po' di gain. Le cose vanno comunque nel complesso molto bene. Intanto ieri abbiamo venduto Ifi, che ha raggiunto il nostro obiettivo in area 30 (il massimo è stato 29.85) e ci regala un altro 13.07%. Mica male di questi tempi. Cala l'ottimo Astaldi, ma siamo sempre sopra il nostro ingresso. Bene DMT che si rafforza e ci regala un gain virtuale del 3.44%. Siamo ancora forti su Trevi, +5.11%. Con Permasteelisa siamo sempre a +1.60%. Ergo Previdenza quotava ieri poco sotto i 5.20. Noi siamo entrati a 5.30 ma nel frattempo sono stati distribuiti i dividendi e quindi siamo sempre in positivo. L'unica nota dolente è rappresentata da Navigazioni Montanari che scivola in direzione del nostro stop loss a 4. Se dovesse bucarlo usciremo prontamente. Sarebbe il primo loss da quando esiste il blog, se si esclude il precedente -1.25% sul restante 50% di Acegas (considerando la prima tranche l'operazione era risultata comunque positiva). Per ora è tutto. Occhi aperti e buon trading a tutti.

Trading, più tardi gli aggiornamenti

Mi scuso per il silezio ma come qualche volta accade che l'instabilità geografica mi impedisca di aggiornare il blog giornalmente. Sono appena ritornato a Londra da Manchester. Qui in Inghilterra sono le tre e mezza, le quattro e mezza in Italia. Più tardi - promesso - arriveranno tutti gli aggiornamenti, in una giornata decisamente negativa per la borsa (in questo momento vedo che l'S&P Mib perde l'1%). A più tardi.

Borse piuttosto deboli

Un'altra giornata un po' bislacca oggi in borsa, con l'S&P Mib che chiude poco sotto i 43.700 e perde lo 0.34%. Per il momento niente di preoccupante, anche se inizia a sentirsi qualche segnale di stanchezza. Un supporto particolarmente importante è rappresentato da area 43.200. Finché l'indice rimane sopra questo livello non c'è da preoccuparsi. I 44.000 sono ancora a portata di mano ed il loro superamento aprirebbe la strada ai 45.000.
Brutta giornata per alcuni dei nostri titoli. Nessuno si distingue in maniera particolarmente brillante. Da segnalare la bruttissima caduta di Navigazioni Montanari (-3.71%). Rimarremo sul titolo finché le quotazioni rimarranno sopra i 4 euro. Si conferma debole anche Ergo Previdenza che si avvicina al primo supporto a 5.18. Come si diceva ieri, rimarremo sul titolo fino ai 5 euro. Da più di un mese e mezzo non facevamo che guadagnare cifre consistenti praticamente senza sbagliare un colpo. Ora inizia a vedersi qualche segno meno ma questo, è ovvio, sta nell'ordine naturale delle cose. Da segnalare anche che Marr non ce l'ha fatta ed retrocesso di quasi un punto percentuale. Rimaniamo comunque con gli occhi puntati su di lui.

Borse in discesa

I 44.000 punti sono stati visti da vicino anche oggi, poi l'S&P Mib ha preso la strada della discesa. In questo momento perde lo 0.59%. Maggio è tradizionalmente un mese rognoso per le borse. Vedremo se anche quest'anno si confermerà tale.

Borse fiacche, SP Mib +0.19%

Borse abbastanza fiacche oggi, con l'indice S&P Mib che chiude in progresso dello 0.19%. Di importante c'è stato il tentativo di attaccare quota 44.000: un attacco che avevamo preannunciato i giorni scorsi e che per il momento non è riuscito. Vediamo che accadrà domani. Come abbiamo già scritto, il superamento di questo livello aprirebbe le porte ad ulteriori rialzi fino ai 45.000 punti, raggiunti i quali dovremo nuovamente armarci di estrema prudenza. Le borse stanno salendo tanto e, oserei dire, troppo in fretta. E' lecito attendersi uno scrollone prima o poi, credo nel breve termine. I 45.000 punti rimangono comunque un obiettivo più che realistico.
Veniamo ai nostri titoli. Dopo un inizio pimpante Ergo Previdenza si affloscia un po' ma chiude a 5.27 e cioè quasi al nostro prezzo d'ingresso. Monitoriamo con attenzione quota 5.18 ma seguiremo il titolo fino ai 5 euro. Trevi si rafforza e guadagna lo 0.43%. Astaldi sale dello 0.20%. Brutta caduta per Navigazioni Montanari (-2.63%) che ritorna al nostro prezzo di acquisto. Sale invece deciso DMT (+1.18%). Benino anche Ifi Privato (+0.38%). Cade Permasteelisa (-1%) che raggiunge il nostro primo obiettivo, 20 euro, e poi retrocede. Abbiamo comunque deciso di rimanere sul titolo.
Se vi ricordate vi avevo già parlato di Marr. Bene, oggi Marr ha guadagnato il 3.16% e si è portato a ridosso dei massimi (8.60). Una eventuale violazione è da leggere come un segnale d'acquisto. Occhi aperti, dunque.

SP Mib a ridosso dei 44.000 punti

L'indice S&P Mib è a ridosso dei 44.000, in rialzo dello 0.50%. Vediamo se riuscirà a superare l'ostacolo. Intanto segnaliamo con piacere che Ergo Previdenza (ultimo arrivato nella scuderia Blue Trader) parte bene e tenta una reazione: in questo momento ci regala l'1.20%.

Ritorniamo al Trading (intanto chiudiamo su Generali, +4.46% e Danieli +9,78%)

Il Primo Maggio è finito e domani si riparte. Intanto il quadro generale della situazione. L'indice S&P Mib chiude a ridosso dei 44.000 punti che per il momento rimangono inviolati. Un allungo oltre questo livello è particolarmente importante perché aprirebbe la strada ad ulteriori zampate in direzione dei 45.000 punti (con resistenza intermedia 44.500). Vedremo che accadrà domani.
Veniamo ai nostri titoli. Siamo entrati su Ergo Previdenza (5.30). Recentemente ha subito uno scrollone piuttosto consistente, crediamo che da questo livello il titolo possa ripartire. Generali ha raggiunto i 34 euro e noi siamo usciti portando a casa un gain più che buono (+4.46%). Siamo usciti anche su Danieli, che ha raggiunto il nostro obiettivo in zona 20 euro. Abbiamo venduto a 19,87, eravamo entrati a 18,10. Il gain è pari al 9,78%. Rimaniamo pronti a rientrare su Danieli nel caso in cui venissero violati i 20 euro.
Manteniamo la nostra posizione su Astaldi, col quale dal momento dell'ingresso abbiamo accumulato un gain pari al 6%. Navigazioni Montanari si era rimangiato tutti i guadagni accumulati in precedenza ma tornato al livello del nostro buy ha rimbalzato con forza: ieri ha chiuso con un buon +1.50%. Chiude invece invariato DMT (siamo sopra dell'1.25%). Chiude praticamente invariato Ifi Privato: il nostro obiettivo sono i 30 euro, per il momento abbiamo un gain pari all'11%, o poco meno (long da 26,4). Il gain su Permasteelisa è invece quasi del 6%. Mateniamo le posizioni. Chiudiamo con Trevi, in flessione dello 0.40% ma con cui abbiamo un gain pari al 4.68%.
Riassumendo.
Posizioni Chiuse: Generali (+4.46%), Danieli (9.78%).
Posizioni Aperte: Ergo Previdenza (prezzo di ingresso: 5.30).
Titoli in Portafoglio: Astaldi (+6%), Navigazioni Montanari (+1.50%), DMT (+1.25%), Ifi Privato (+11%), Permasteelisa (+4%), Trevi (4.68%).

SP Mib +0.50%

L'indice S&P Mib sale in questo momento dello 0.50% e si porta non lontano dai 44.000 punti. Quest'area rappresenta una resistenza, oltre la quale si spalancano i fatidici 45.000. Lo scenario rimane a mio parere positivo ed oltre i 44.000 segnaleremo il buy su uno o due titoli che stiamo monitorando.

Aspettando pazientemente l'S&P Mib

Niente di trascendentale oggi in borsa. Le nostre posizioni aperte sono quelle indicate in precedenza. Nessuna novita' per il momento in ottica di trading. Stiamo sempre osservando i movimenti di Marr. Si era parlato di ingresso alla rottura dei massimi. Potremmo anche considerare un ingresso anticipato. Vediamo un po' che accade.

Un altro bel rialzo delle borse

Breve riepilogo della situazione. S&P Mib in deciso rialzo a 43.586 punti con uno splendido +1.12%. Ci sono spazi per ulteriori salite fino ai 45.000. Arrivati a questo punto bisognerà essere di nuovo estremamente prudenti. Abbiamo segnalato in mattinata il nuovo buy su Trevi, che stavamo segnalando da giorni. Oggi ci ha fatto il regalo di un +6.30%. Mica male. Sale inarrestabile Danieli (+2.60%) , invariato DMT ma sempre ben sopra il nostro livello d'ingresso. Questo per quanto riguarda quella che ho definito la nostra artiglieria pesante. Gli altri titoli: nuovo allungo di Astaldi (+3.60%), in due giorni ci siamo portati ad un +5% dal livello d'ingresso. Benissimo anche Navigazioni Montanari con un rialzo quasi del 3%. Continua anche la marcia di Generali (+1.20%), sale deciso anche Ifi Privato (+2.80%). Chiudiamo con un Permasteelisa piuttosto fiacco (+0.40%). Aspettiamo con pazienza Marr, di cui si è già parlato.
Direi che il bilancio di oggi è stato straordinario.

SP Mib + 0.68%, Trevi +8%

Da giorni facevamo il nome Trevi e segnalavamo l'acquisto al superamento dei massimi. Avevamo lasciato un primo ordine a 11.75 con la speranza di catturare l'allungo. Bene, l'allungo c'è stato ed in questo momento Trevi quota 12.21 a +6.40. Qualche istante fa era oltre l'8%.
Ci prepariamo dunque ai prossimi allunghi dell'S&P Mib con il tris d'assi Trevi-Danieli-DMT. Abbiamo messo in campo l'artiglieria pesante. Intanto continuiamo a monitorare Marr.

Borse in calo

Oggi si scende, a quanto pare. Probabilmente l'S&P Mib ha voglia di testare ancora una volta la solidità del supporto posto a 43.000 punti. Noi stiamo alla finestra e non ci scomponiamo più di tanto.

Marr

Intanto monitoriamo anche Marr. Ottimi i fondamentali. Oltre quota 8.60 scatta il buy.

Chiudiamo su Roncadin (+18.10%) e Ifil (+8.89%)

Borse stabili, oggi, ed indice S&P Mib che chiude con una leggerissima flessione pari allo 0.19%. Siamo abbondantemente sopra quota 43.000 e, come si scriveva già ieri, il rialzo dovrebbe continuare. Per i nostri titoli le cose vanno alla grande. Veniamo subito ai dettagli.
Partiamo con Roncadin che anche oggi ci ha regalato un rialzo del 2.43%. Ne approfittiamo per chiudere le nostre posizioni: il nostro gioiellino ci regala uno straordinario 18.10%. Eravamo entrati a 0.20. Altro titolo della scuderia che ci dà grandi soddisfazioni è Ifil, su cui chiudiamo le posizioni a 7.96, con un gain dell'8.89%.
Gli altri titoli: Astaldi finalmente strappa al rialzo e guadagna il 3.63%. Si rafforza anche Danieli che guardagna l'1.26%. Navigazioni Montanari in leggera flessione (-0.66%). Scende di poco anche DMT (-0.40%), guadagna lo 0.70% Ifi Privato, Generali oscilla intorno alla parità mentre Pemasteelisa cede l'1%.
Per domani occhio a Trevi, siamo sempre più vicini.

Trading su Trevi

E per domani occhio a Trevi. I nuovi massimi sono a portata di mano. Vediamo se ci riuscirà.

L'ultimo allungo dell'S&P Mib

Finalmente possiamo riprendere le trasmissioni con regolarità, sperando che la connessione non ci giochi brutti tiri. In breve, l'indice S&P Mib cade, si ferma in prossimità dei 43.000 punti e reagisce con un rialzo che lo porta a quota 43.549 con un rialzo dell'1.34%. La resistenza che ci ha fatto penare un poco prima della rottura ora si conferma un valissimo supporto. Le probabilità che il rialzo possa proseguire sono più che mai concrete.
Veniamo ai nostri titoli. Il restante 50% di Roncadin continua a rafforzarsi ed ormai siamo ad un +15% dal nostro ingresso. Bene i nostri nuovi acquisti Danieli e Montanari (+2.54% e +2.10% rispetto al buy), meno brillante Astaldi con cui siamo sotto dello 0.60% circa. Siamo intanto usciti dal restante 50% di Acegas che ha bucato lo stop loss stretto che ci eravamo imposti: abbiamo perso l'1.25% che comunque si compensa con il +1.60% incassato in occasione della vendita del primo 50% di azioni.
Bene tutti gli altri titoli. DMT (+3.73% dall'ingresso), Ifil (+5.88%), Generali (+2.96%), Ifi Privato (5.57%) ed infine Permasteelisa (+5.29%).
La situazione grafica dell'S&P Mib ci rassicura e l'impostazione dei titoli in portafoglio ci soddisfa. Avanti così. Domani valuteremo un nuovo buy.

Trading silenzioso

... e dopo il ritorno a Londra ho avuto anche problemi di connessione che ora mi auguro si siano risolti. Scusatemi per la mancanza di aggiornamenti negli ultimi giorni, recupererò prima di lunedì e da lunedì si ripartirà col ritmo consueto. Intanto vi auguro un buon fine settimana.

S&P Mib -0.73%

Mi scuso per non essere riuscito ad aggiornare il blog ieri ed oggi ma di mezzo c'è stato un viaggio. Ora sono di nuovo a Londra. Dopo cena - promesso - tutti gli aggiornamenti.

Trading in rosso, oggi (ma non per noi)

In questo momento l'S&P Mib perde lo 0.65% a 43.158 punti. Una flessione che dopo lo strappo di ieri ci può stare tutta. Naturalmente la resistenza a 43.020 ora diventa supporto. Probabilmente l'indice ne testerà la tenuta prima di rialzare la testa e riprendere il rialzo. I nostri nuovi acquisti si comportano molto bene. Nonostante la flessione dell'indice, Danieli guadagna l'1%, Astaldi è invariato mentre Navigazioni Montanari ci regala addirittura il 2.50%. Non sorprendetevi. Abbiamo già scoperto che su questo blog è vietato sbagliare.

Borse positive, nuovi massimi

Non è stato purtroppo possibile aggiornare il blog "in diretta", come mi sarebbe piaciuto fare. E' stata infatti una giornata di trading piuttosto movimentata e per questo ho rinviato a dopo la chiusura dei mercati ogni aggiornamento. Breve riassunto delle puntate precedenti: l'S&P Mib era stato respinto varie volte dalla fortissima resistenza posta in area 43.000 punti (43.020 per l'esattezza). I movimenti in corso non ci erano piaciuti e per prudenza avevamo chiuso il 50% della gran parte delle posizioni aperte. Oggi, finalmente, il salto furioso della borsa italiana che supera di slancio la resistenza e si proietta di gran carriera verso i nuovi massimi. La notizia è estremamente positiva ed in ottica trading apre il campo a nuovi possibili rialzi.
Abbiamo aperto una posizione su Danieli (18.10), Astaldi (7.26) e Navigazioni Montanari (4.28). Abbiamo invece chiuso il restante 50% su Benetton (a 12.79), su Brembo (a 10.94) che raggiungono gli obiettivi di breve e ci regalano rispettivamente un 7.40% e un 8.20%. La serie dei gain positivi arriva a sedici. Ormai siamo curiosi di sapere quando incontremo il primo loss.

Offerta ritirata

Leggiamo da Adnkronos:

"AT&T ritira la sua offerta su Olimpia, la società che controlla Telecom Italia. Lo annunciato, dopo le indiscrezioni pubblicate sul 'Wall Street Journal', la stessa compagnia americana di tlc. "At&t ha terminato le trattative per acquisire un terzo del capitale di Olimpia, la holding che detiene approssimatamente il 18% delle azioni ordinarie di Telecom Italia - si legge nel comunicato - la compagnia ha apprezzato l'opportunità di esplorare un possibile investimento in Olimpia e una partnership strategica con Telecom Italia ma ha deciso di non proseguire oltre".
"Non abbiamo nessun commento da fare", ha dichiarato poi Micheal Zoe, portavoce dell'AT&T, interrogqato sui motivi che hanno portato la società Usa di tlc a ritirare l'offerta. Resta in gara America Movil che, insieme a Telmex, ''considera diverse alternative per l'investimento in Olimpia'', la holding che controlla Telecom Italia.
America Movil resta in gara e, insieme a Telmex, ''considera diverse alternative per l'investimento in Olimpia'', la holding che controlla Telecom Italia. Lo afferma la compagnia messicana in una nota. La notizia arriva poco dopo il ritiro dell'americana At&t dalle trattative per l'acquisizione del 33% di Olim La notizia è stata accolta da un timido e tiepido applauso dall'assemblea di Telecom Italia, a Rozzano. Inerrompendo l'intervento di un azionista, il vicepresidente esecutivo della società, Carlo Buora, ha informato gli azionisti del ritiro dalla gara del colosso americano. Annuncio salutato, appunto, con un timido e tiepido applauso".

Adnkronos

Borse oltre i massimi

Ci siamo, gente. Ci siamo. L'indice S&P Mib supera di gran carriera l'ostacolo e la borsa italiana testa i nuovi massimi. Più tardi tutti i dettagli con le nuove strategie di trading.

Oggi in borsa: noiosamente prudenti

Ebbene sì, in queste ultime giornate siamo stati abbastanza noiosi nell'invitare tutti alla prudenza. Certo, ci siamo divertiti parecchio chiudendo tutte quelle posizioni e portando a casa dei gain niente male. Ci siamo però astenuti dall'indicare nuovi buy. L'S&P Mib ha chiuso venerdì a 43.016 punti e cioè esattamente in corrispondenza della resistenza che tanto ci preoccupa. Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà domani. In caso di decisa rottura dei massimi renderemo noto il nostro piano di guerra per le settimane successive (titoli e livelli di ingresso). Ma temo che ci sarà da aspettare ancora un po' perché il segno meno potrebbe essere ancora dietro l'angolo.

Borsa: attacco ai massimi fallito, per il momento

Fallito anche il secondo assalto alla resistenza, almeno per il momento. L'S&P Mib arretra e si porta intorno alla parità. Noi, forti delle vendite di due giorni fa e con gli stop loss saldamente fissati al livello d'ingresso, aspettiamo gli sviluppi della situazione senza scomporci più di tanto.

La borsa attacca di nuovo i massimi

L'indice S&P Mib tenta un nuovo assalto alla resistenza posta poco sopra i 43.000. Ieri è stato ricacciato all'indietro in direzione di 42.600, quota che finora ha funzionato bene come supporto. Come abbiamo già scritto i giorni scorsi servono pazienza e prudenza. La mia sensazione, comunque, è che l'S&P Mib abbia le carte in regola per superare brillantemente l'ostacolo e proseguire la corsa. Teniamoci pronti perché una volta superata il livello critico abbiamo in serbo più di un acquisto, da cui ci aspettiamo molto.

I Quattordici Gain

La borsa è ora leggermente in territorio negativo. Dopo le vendite di ieri siamo molto più sereni ed aspettiamo di sapere con esattezza quale direzione gli indici hanno intenzione di prendere. Ecco intanto la serie dei quattordici gain consecutivi.

Roncadin (+8.00%), Coin (+5.50%), Ifi Privato (+2.65%), Brembo (+2.27%), Telecom Italia Media (+4.00%), Ifil (+1.09%), Generali (+2.60%), Permasteelisa (+1.06%), Acegas (+1.60%), Benetton (+1.35%), Telecom Italia Media (+4.95%), Danieli Risp. (+6.51%), ITH (+1.83%), Ifil (+2.86%)

Parzialmente chiuse otto posizioni (otto gain)

Segnalavamo ormai da giorni l'approssimarsi dell'importante test posto in area 43.000. L'S&P Mib ha tentato di attaccare la resistenza ma l'attacco è fallito e progressivamente l'indice ha iniziato a perdere terreno per poi chiudere in negativo. Abbiamo annunciato con un flash che molte delle posizioni aperte sono state chiuse per ragioni di prudenza. La sensazione generale è che la borsa abbia buone possibilità di superare quota 43.000 ma il mio metodo impone estrema prudenza in una condizione grafica come quella attuale. Finché l'S&P Mib non supererà la resistenza da cui è stato respinto oggi o finché non rintraccerà è meglio rimanere alla finestra e portare il rischio al minimo. Si è scelto perciò di vendere il 50% di tutti i titoli in portafoglio, con l'eccezione di DMT. Si portano a casa degli ottimi gain e si attende di rientrare. Si fa notare che da quando il blog è partito non si è chiusa una sola posizione in perdita. Ecco i titoli (tra parentesi il prezzo di vendita). Per ciascuno dei seguenti titoli lo stop loss viene portato al livello di ingresso.

Acegas (9.47) +1.60%, Benetton (11.99) +1.35%, Brembo (10.34) +2.27%, Coin (6.14) +5.50%, Generali (33.36) +2.60%, Ifil (7.39) +1.09%, Ifi Privato (27.10) +2.65%, Roncadin (0.216) +8.00%, Permasteelisa (18.90) +1.06%.
Per quanto riguarda invece Telecom Italia Media abbiamo liquidato il restante 50% a 0.338 con un ulteriore gain del +4.00%

Attacco fallito

Fallito il primo attacco contro la resistenza a quota 43.000. Noi ne abbiamo approfittato per vendere ed incassare su più fronti. Più tardi tutti i dettagli.

Eccoci arrivati

Siamo sulla resistenza. Vediamo cosa succede.

DMT

DMT ci regala il solito allungo, +2.20% in questo momento. Destinazione area 80, dove inizieremo ad intascare.

Trevi, forse. E di certo con prudenza.

Credo che ogni trader abbia un ristrettissimo numero di titoli ai quali si sente particolarmente legato. Titoli che non tradiscono mai. O che, quantomeno, tradiscono raramente. Nel mio caso i nomi sono Danieli (su cui abbiamo chiuso una posizione con un ottimo gain), DMT (in portafoglio) e Trevi. Due parole su quest’ultimo. Con il rialzo di ieri, Trevi si porta vicino ai massimi storici a 11.18. Una chiusura oltre questo livello si potrebbe tranquillamente leggere come un segnale d’acquisto. Però, però, però. Come ho già scritto varie volte, la situazione grafica dell’S&P Mib impone prudenza. La resistenza in area 43.000 è ormai a portata di mano e rimane da vedere se l’indice riuscirà a superarla. La mia sensazione è che sì, l’indice riuscirà a superare l’ostacolo ma certo resta da vedere se ce la farà già nelle prossime sedute. La situazione è delicata e noi la monitoriamo con attenzione.

Aspettando i 43.000

A Luigi che mi chiede se non ci sia qualche buon titolo in circolazione rispondo: sì, titoli ce ne sono ma è la situazione grafica della borsa in generale che suggerisce prudenza. Intanto monitoriamo i titoli in portafoglio (in particolare godiamoci ancora una volta Roncadin, oggi a +2.50%) ed aspettiamo con pazienza il primo attacco dell'S&P Mib a quota 43.000. Poi vedremo che fare.

Finiti i bagordi...

... si ritorna ai mercati finanziari. Oggi le borse partono bene e toccano i nuovi massimi relativi. Ormai siamo molto vicini a quota 43.000 e questo, come abbiamo già fatto notare la scorsa settimana, ci preoccupa un po'. Una preoccupazione, e questa è senz'altro una buona notizia, dettata soprattutto dalla prudenza. E' improbabile che l'S&P Mib possa superare questo importantissimo livello al primo tentativo. Speriamo non rintracci seriamente. Staremo comunque a vedere. Intanto dopodomani si riunisce l'assemblea di Telecom Italia Media.

Break

Giornata più che tranquilla, oggi. La borsa italiana chiude poco sopra la parità e si prepara così senza scossoni alla pausa di Pasqua. I nostri titoli chiudono sostanzialmente invariati. Uniche eccezioni DMT (-0.50% ma rispetto al prezzo di ingresso siamo sopra del 3%) e la splendida Roncadin che guadagna un altro punto percentuale e ci regala un gain virtuale del 6.60%. Ho ricevuto un paio di email interessanti, alla quali risponderò con calma i prossimi giorni. Intanto, mentre qui a Londra si festeggia per la liberazione degli ostaggi, io metto a posto le ultime cose per tornare per qualche giorno in Italia. Buona Pasqua a tutti e a prestissimo.

Il Punto

Facciamo un po' il punto della situazione. Borsa italiana che chiude praticamente invariata, una pausa meritata visti i recenti rialzi. Due giorni fa avevamo cortesemente chiesto a Roncadin di crollare. Ci ha ascoltato. Le avevamo chiesto di toccare quota 0.20. Ci ha ascoltato. Arrivati a quel punto che potevamo fare se non entrare? Abbiamo aperto una posizione long e Roncadin ci ha fatto la grazia di chiudere con uno splendido +4%.
Ancora ottime le nostre Telecom Italia Media che chiudono con un +2.65%. Ne avevamo veduto per prudenza il 50% ma le altre vorremmo vederle crescere ancora. Ancora perfetta Acegas che chiude con un +1.12%. Si rafforza Benetton (+0.68%). Debole Coin che comunque chiude sopra il nostro prezzo di ingresso (che coincide anche con il nostro stop loss: come abbiamo già scritto, da Coin non vogliamo proprio perdere). Invariate DMT, Ifil e Ifi Privato. In leggera flessione (-0.40%) Permasteelisa.
Attenzione a quei 43.000 (S&P Mib) soldati disposti a far fuoco e pronti a rovinarci il trading.

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Dicono di Coin...

"L’amministratore delegato di Coin, Stefano Beraldo, ha detto di aspettarsi un ulteriore miglioramento dei risultati nell’esercizio in corso. La società ha chiuso l’esercizio al 31 gennaio 2007 con un utile di 10,3 mln di euro dopo sette anni di perdite. Nei primi due mesi dell'esercizio in corso le vendite Oviesse e Coin a parità di negozi sono cresciute di circa il 5%. Il piano di sviluppo, attraverso il restyling dei negozi esistenti Oviesse e Coin e l'apertura di nuovi punti vendita, prevede per il 2007 investimenti per 50 milioni di euro. Per Oviesse i nuovi punti vendita verranno aperti soprattutto all'estero, mentre la crescita di Coin sarà in Italia, con un nuovo negozio anche a Roma".

Domani in borsa

Ottima performance dell'S&P Mib oggi. I 43.000 sono ormai molto vicini ed è verosimile che si assista presto ad un attacco ai massimi. Non è però scontato che l'attacco possa andare a buon fine. In tal caso, meglio non ritrovarsi con un portafoglio pieno in area 43.000, perché le borse potrebbero anche rintracciare seriamente. Solo un'ipotesi sinistra, per il momento. Vediamo intanto come l'indice si comporterà nelle prossime ore.
Oggi abbiamo venduto il 50% delle Telecom Italia Media, con un gain poco sotto il 5%. Non male. Per quanto riguarda la giornata di domani niente di nuovo sul fronte occidentale, direi. Manteniamo tutte le nostre posizioni con una speciale attenzione per Coin. Domani 4 Aprile si riunisce infatti il consiglio di amministrazione. Oggi il titolo ha rintracciato dopo aver toccato i nuovi massimi a 6.15. Ha chiuso a 5.88, toccando come minimo (e non c'è da sorprendersi) proprio quella quota 5.80 che noi avevamo indicato come ingresso. Visto che da Coin non vogliamo perdere monitoriamo con attezione questo livello, pronti ad uscire in caso di rottura. Speriamo in ogni caso che i numeri del consiglio di amministrazione siano buoni.

Qualche appunto (intanto portiamo a casa il 4.95% di TME)

Tutti ad affannarsi su Telecom Italia. Lasciategli superare almeno la resistenza rognosissima a 2.40, no? Intanto ci siamo liberati del 50% di Telecom Italia Media a 0.339 (massimo della giornata). Ci si porta a casa il 4.95%. Non si sa mai. Va forte la nostra Acegas oggi, +1.61%. Su DMT non diciamo l'ovvio. Un ultimo appunto: non so se il veloce avvicinamento ai 43.000 punti da parte dell'S&P Mib sia una notizia entusiasmante o un segnale d'allarme. Staremo a vedere.

S&P Mib, 43.000 punti all'orizzonte

Per l'S&P Mib i 43.000 punti sono ormai a portata di mano... Il trading si farà piuttosto divertente oltre questo livello. Intanto Roncadin crolla, e questo è esattamente ciò che avevamo chiesto ieri.

Benetton

Oltre ai titoli citati nel post precedente attenzione anche a Benetton, che si trova su un supporto molto forte nella fascia 11.80-12.00. Potrebbe essere il livello ideale per una ripartenza. Al contrario, in caso di caduta sotto gli 11.80, l'appuntamento successivo è a quota 11. A domani per i nuovi aggiornamenti. Buon trading a tutti.

Una buona giornata

Giornata decisamente positiva oggi in borsa. Come anticipato domenica sera, Coin supera i massimi e guadagna il 4.42%. Telecom Italia Media, dopo aver guadagnato oltre il 5% ha chiuso con un più che soddisfacente +2.50%. Molto bene anche DMT, Ifi Privato e Ifil.
Due parole sull'S&P Mib in ottica di trading. Finalmente l'indice è riuscito a superare quota 41.800 ed ha chiuso a ridosso dei 42.000, che risultano essere una resistenza per lo più solo psicologica. Probabile un ripiegamento in direzione dei 41.800 con una verifica del supporto prima della ripartenza. Come già detto nei post precedenti, da un punto di vista grafico la situazione è sostanzialmente positiva ed il ritorno a quota 43.000 non è una ipotesi solo teorica.
Il titolo di oggi è Permasteelisa. Permasteelisa viene da un allungo che ha portato il titolo in area 20.50. Successivamente ha rintracciato fino ad arrivare in area 18.50 (il minimo di oggi è stato 18.60). Questo livello è da considerarsi un buon livello di acquisto.
Altro titolo da seguire è Roncadin. I livelli attuali non sono troppo lontani da i minimi storici ed a mio avviso quota 0.20 si può considerare, quantomeno secondo l'analisi tecnica, un buon livello di ingresso per il trading. Bisognerà pazientare un po' ed aspettare il necessario rintracciamento.

Posizioni che si rafforzano

Si rafforzano intanto DMT (+1.50%), Ifi Privato (+1%) e Ifil (+0.90%).

Aggiornamento ore 15.37 (qui a Londra, in Italia 16.37): è partita anche Coin, +5%. Davvero non male, direi. Tutto questo mentre la borsa italiana segna un +0.35% (indice S&P Mib) e la borsa americana è leggermente in territorio negativo. Buon trading a tutti.

Avanti così

Telecom Italia Media, di cui si parlava giusto ieri e su cui abbiamo aperto una posizione lo scorso venerdì, sale quasi del 5%.

Acotel, Anima, Coin, Telecom Italia Media

Come preannunciato nel penultimo post, ci sono alcuni titoli su cui è bene spendere qualche parola. Si sono già fatti i nomi di Acotel ed Anima. A questi aggiungiamo oggi Coin e Telecom Italia Media. Veniamo da una serie positiva di gain (Ifil, ITH, Danieli): vediamo di allungarla.
Acotel viene da una serie impressionante di rialzi che l'hanno portata a toccare un nuovo massimo a 49.69. Il successivo rintracciamento ha ricondotto Acotel a quota 39, livello da cui è partita una decisa reazione diretta verso i massimi precedenti. Il superamento di quota 50.000 confermato in chiusura darebbe nuovo impulso al titolo.
Altro titolo estremamente interessante è Anima. Anima ha chiuso venerdì in corrispodenza dei massimi a quota 4.09. Una chiusura oltre i 4.15 andrebbe letta come un segnale d'acquisto.
Attenzione anche a Coin, di cui il 4 aprile si riunisce il consiglio di amministrazione. Il titolo cresce e trend è molto ben costruito. Esattamente come Anima, Coin ha chiuso in corrispondenza del massimo precedente. Il superamento di quota 5.80 dovrebbe fornire una ulteriore spinta al rialzo. Attenzione in ogni caso a quello che accadrà il 4 aprile.
Situazione molto diversa rispetto alle precedenti quella di Telecom Italia Media. Mentre i titoli precedentemente menzionati si trovano in corrispondenza dei massimi, Telecom Italia Media si trova sui minimi. I prezzi di mercato (la chiusura di venerdì è stata 0.3250) sono da considerarsi un buon livello di ingresso. Noi abbiamo aperto una posizione a 0.323.

Situazione generale

Situazione generale: tre strategie chiuse con successo (Ifil +2.86, ITH +1.83%, Danieli Risparmio +6.51%), un titolo che rafforza le sue posizioni (Ifi Privato) ed un altro in prossimità del nuovo livello d'ingresso (Ifil, ancora lui).
Indice S&P Mib in prossimità di una resistenza che si sta dimostrando piuttosto ostica: 41.800. Se il blocco imposto da questo livello dovesse resistere è molto probabile un rintracciamento in direzione di quota 41.200. Se invece l'indice dovesse finalmente superare in chiusura i 41.800 le porte del paradiso (ovvero quota 43.000) sarebbero decisamente più vicine.

Acotel, Anima

Un occhio puntato su Acotel e l'altro puntato su Anima. Vediamo di proseguire la striscia positiva di gain. Un'analisi più precisa e dettagliata prima di lunedì.

Si chiude la strategia su Danieli Risparmio (+6.51%)

Terza posizione consecutiva chiusa con successo. Dopo i gain ottenuti con Ifil e ITH, questa volta è Danieli Risparmio a darci grandi soddisfazioni. Chi ci ha seguito qualche giorno fa oggi porta a casa il 6.51%. Danieli Risp. è arrivato infatti come previsto in area 12 euro: più precisamente il massimo è stato a 11.97 e la nostra strategia si è chiusa a 11.94. Eravamo entrati long a 11.21.

S&P Mib, Autostrade e chiusura su ITH (+1.83%)

Eccellente la seduta di borsa di ieri, con un S&P Mib che tenta una vigorosa fuga verso nord chiudendo a +1.37%. Avevamo abbondamente annunciato l'imminente movimento rialzista, che però si è ancora una volta fermato in prossimità dei 41.800 punti. Questo livello si sta confermando piuttosto ostico. Vedremo se l'S&P Mib avrà la forza di superarlo e di puntare quindi con decisione verso i massimi. Se la forza non sarà tale da superare questo ostacolo, l'ipotesi più probabile è la formazione di un movimento laterale con estremo superiore 41.800 e come estremo inferiore 41.200.
Nel precedente post si era 'sussurrato' il nome ITH. Il consiglio di amministrazione si è riunito ieri ma i dati emersi non hanno impressionato ed il titolo non ha spiccato il volo come si sperava. Performance distreta ma non esaltante dunque, che tuttavia ci ha permesso di chiudere le posizioni aperte con un gain dell'1.83% a 1.507, in prossimità dei massimi di giornata a 1.51 (long da 1.48).

Il titolo su cui vorrei soffermarmi oggi è Autostrade (grafico sopra), fermata ieri poco sotto la parità nonostante il forte rialzo della borsa. A mio parere si potrebbe intervenire sopra quota 24.10. L'obiettivo successivo corrisponderebbe ai massimi toccati lo scorso precedente a 24.40, superati i quali il titolo dovrebbe proiettarsi verso quota 24.90/25.00. Stop loss in caso di caduta sotto i 23.50 euro.

S&P Mib, ITH

L'S&P Mib ha chiuso ieri a 41.200 punti, con una flessione dello 0.33%. Questo livello rappresenta un'ottima base su cui impostare la ripresa del rialzo. Nei report precedenti, dopo gli spettacolari rialzi della scorsa settimana avevamo segnalato la concreta ipotesi di un rintracciamento. Bene, il rintracciamento c'è stato. Peraltro, ieri il Nasdaq è scivolato di oltre un punto percentuale, mentre il DJ è sceso dello 0.78%. Sono dunque possibili ulteriori segnali di debolezza in apertura da parte della borsa italiana. In ogni caso, la discesa dovrebbe per il momento fermarsi intorno ai 41.000 punti. Nel complesso, l'impostazione grafica dell'indice rimane estremamente positiva e le possibilità di rivedere quota 43.000 sono più che mai intatte.

Nessun titolo analizzato al microscopio, almeno per oggi. Solo un piccolo nome sussurrato a bassa voce: ITH, in portafoglio da un paio di giorni.

Che dire. Vediamo un po' che succede domani. Tra le altre cose, si riunirà il consiglio di amministrazione.

Analisi Operativa: SP Mib e DMT

Dopo essersi ben comportata nella prima fase delle negoziazioni, Piazza Affari ha chiuso sostanzialmente invariata. In mattinata l'indice S&P Mib aveva testato la resistenza posta intorno a 41.600 punti ma poi è sceso, penalizzata dall'andamento negativo della borsa americana. Wall Street ha risentito della pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori, scesa oltre le previsioni a 107,2. Come detto ieri, l'impressione generale è che la borsa si stia preparando ad una nuova zampata in direzione dei massimi. Zampata che salvo eventi straordinari non dovrebbe farsi attendere troppo.

Il titolo in esame oggi, di cui potete vedere il grafico sopra, è DMT. Titolo dal rendimento eccellente, DMT, muovendosi da una quotazione di 60 euro ha recentemente raggiunto e superato quota 70, toccando così i nuovi massimi storici. A mio parere quota 72 euro, nonostante il grafico sia estremamente "tirato", è da considerarsi un ottimo livello d'ingresso. L'obiettivo, ambizioso ma a mio parere assolutamente realistico, è a quota 80. Stop loss alla rottura di quota 68.

Analisi Operativa: Ifi Privato

La situazione di Ifi Privato sembra essere estremamente positiva. Dopo aver sfiorato nuovi massimi a 27.13, la discesa della borsa ha portato il titolo a perdere l'1.82%. L'ultimo prezzo è stato 26.38. Tale livello è da considerarsi molto interessante per l'apertura di una posizione long.

Il prezzo di chiusura di ieri si colloca sia sopra la media mobile lenta sia sopra la media mobile veloce, e ciò indica la positività dei trend di breve e medio periodo. L'RSI è attualmente in ipercomprato, ma ciò non esclude ulteriori prove di forza da parte del titolo. Primo obiettivo a quota 28. Stop loss alla rottura dei 25 euro.

L'indice SP Mib: un rintracciamento salutare

Dopo essere rimaste intorno alla parità per quasi tutta la seduta, verso le quattro del pomeriggio le borse hanno inziato a perdere terreno chiudendo in netto ribasso dopo la pubblicazione dei dati relativi al mercato immobiliare americano. Tutto nella logica delle cose, verrebbe da dire. L'S&P Mib veniva infatti da cinque giornate consecutive di rialzi e, come avevamo chiaramente evidenziato nel post di ieri, un rintracciamento (peraltro salutare) era una ipotesi tutt'altro che improbabile.

L'indice S&P Mib ha colpito la banda superiore di Bollinger (vedi il grafico) ed è caduto, chiudendo a 41.343 con una variazione negativa dell'1.13%. E' importante far notare che questa chiusura non pregiudica assolutamente la positività dello scenario complessivo. Il superamento di quota 41.600, avvenuto venerdì scorso, sembrerebbe indicare che dopo la caduta di oggi le borse possano agevolmente rialzare la china, forse già nel corso di questa settimana, e riprendere a salire in direzione dei massimi.

Analisi Operativa: Generali

Venerdì scorso Generali ha chiuso a 32.42, in progresso dell'1.25%. Il superamento di quota 32.00 è da leggersi come un segnale estremamente positivo da un punto di vista grafico. Generali ha chiuso a ridosso dell'obiettivo di brevissimo termine, ovvero 32.50, superato il quale le resistenze principali si troverebbero a 33.00 (livello corrispondente alla media mobile a 65 giorni) e successivamente a 33.50. Superato tale livello si aprirebbero ulteriori margini di crescita fino a 34.60 ed infine 35,23, corrispondente ai massimi toccati lo scorso dicembre.

I volumi sono in crescita e RSI è uscito stabilmente dall'ipervenduto. Si potrebbe dunque tentare un buy al superamento di quota 32.50 per target fino a 34.60 e 35.23. In caso di rintracciamento, lo stop loss scatterebbe alla rottura del primo supporto in area 31.20.

Analisi Operativa: Ifil

Lo scorso venerdì è stata chiusa con successo la strategia su Ifil che guadagnando il 2.31% ha raggiunto il target a 7.20. Il deciso superamento dei precedenti massimi suggerisce ora un nuovo segnale d'acquisto.

Il superamento, confermato in chiusura, di quota 7.30 sembrerebbe aprire la strada ad ulteriori rialzi, con un primo obiettivo a 8.00 euro ed un secondo, più ambizioso ma certo raggiungibile, a 8.50 euro.

Il punto sul mercato: l'indice S&P Mib

Guadagnando lo 0.64% e chiudendo a 41.816 punti, venerdì scorso l'indice S&P Mib non solo ha vinto l'importante resistenza posta in area 41.600 ma ha anche smentito la quasi totalità degli analisti che prevedevano un immediato rintracciamento. Il superamento dell'importante resistenza rafforza notevolmente la situazione grafica dell'indice e dà il via ad ulteriori spinte rialziste. Il successivo ostacolo particolarmente rilevante si trova ora in corrispondenza dei 42.160 punti, superati i quali si aprono gli obiettivi posti in area 42.500 e 43.000.

Se è vero che la zampata di venerdì rende la situazione generale estremamente positiva, non bisogna dimenticare che l'S&P Mib viene da cinque giornate consecutive di rialzi e dunque un rintracciamento nelle prossime sedute non può essere escluso a priori. L'ipotesi più probabile, tuttavia, è la prospettiva di ulteriori rialzi da parte dell'indice, dal quale si può ormai legittimamente attendere un ritorno sui massimi.

Ifil, chiusura strategia (+2.86%)

Ifil ha guadagnato ieri il 2.31% chiudendo a 7.27 euro. La strategia di trading indicata qualche giorno fa si chiude dunque con successo. Il segnale d'acquisto era scattato al superamento dei 7 euro, l'obiettivo è stato raggiunto con il raggiungimento del target posto in area 7.20. Il guadagno è stato pari al 2.86%.
Nel corso della giornata di ieri Ifil ha avuto anche la forza di salire ulteriormente e di superare i massimi storici a 7.20. Questa forza potrebbe far scattare prestissimo un nuovo segnale d'acquisto. In preparazione un nuovo report.

Analisi Operativa: Danieli Risp.

Estremamente interessante la situazione di Danieli Risp. che rompe con decisione il massimo precedente con volumi molto alti e si proietta verso quota 11.21. Siamo ai massimi storici. Stop loss sotto 11.00/10.90. Target 12.00. Qui sotto riportiamo il grafico a tre mesi e il relativo RSI.

L'indice SP Mib

L'indice S&P Mib ha guadagnato ieri il 2.03% e si è sbattuto contro la prima importante resistenza in area 41.500/41.600 punti. Che il peggio sia ormai alle spalle è una ipotesi probabile ma ancora non certa. Il superamento di questa resistenza renderebbe il quadro decisamente positivo e aprirebbe la strada ad ulteriori spinte rialziste. Sembra estremamente improbabile, tuttavia, che l'indice possa superare l'ostacolo già da domani. E' verosimile invece attendersi un ripiegamento in direzione dei 41.000 punti. Qui di seguito il grafico dell'S&P Mib a tre mesi:

Se l'S&P Mib non dovesse superare l'importante resistenza a 41.600 lo scenario più probabile nelle prossime settimane dovrebbe essere un movimento laterale avente con limite superiore 41.600 e come limite inferiore il supporto a 39.750, dimostratosi molto forte in occasione della precedente caduta.
L'apertura immediata di posizioni long ci sembra pertanto piuttosto rischiosa. Meglio attendere una correzione al ribasso prima di rientrare con decisione sul mercato. In caso di ripiegamento, già da domani si aprirebbero alcune interessanti opportunità di trading.

Acegas (Aggiornamento)

Dopo un avvio promettente il titolo non è riuscito a chiudere all'interno della banda indicata. L'ultimo prezzo è stato 9.125. Lo studio presentato ieri rimane valido per le prossime sedute ma il buy viene adeguato ai nuovi massimi toccati oggi, ovvero 9.305. Il segnale d'acquisto scatterà dunque non appena Acegas confermerà in chiusura il deciso superamento di quota 8.31.

Punto sul Mercato

L'indice S&P Mib sale in questo momento dell'1.68% a 41.404 punti e si colloca proprio a ridosso dell'importante resistenza collocata in area 41.500-41.600. Uno sfondamento di questa quota sarebbe da leggersi come un segnale d'acquisto e sarebbe la prova che il ribasso è ormai alle spalle. Tuttavia, al momento l'ipotesi più verosimile sembra essere quella di un ripiegamento dell'indice, tenendo sempre presente il forte supporto in area 39.750.

Analisi Operativa: Acegas

Con il superamento del massimo precedente a 9.20, a mio parere è scattato un segnale d'acquisto su Acegas. Il titolo ha chiuso sopra la media mobile lenta, suggerendo così la positività del medio periodo. I volumi sono cresciuti notevolmente rispetto al giorno precedente: l'interesse degli investitori sembra essere forte in questa fase. Da segnalare che l'RSI non è lontano dall'ipercomprato e dunque l'apertura di una posizione long non è esente da rischi.

L'eccellente chiusura del mercato americano spingerà al rialzo le borse europee in mattinata. Pertanto, l'ipotesi che Acegas possa aprire in forte progresso è tutt'altro che remota. In tal caso, si raccomanda prudenza. In generale si sconsiglia di entrare a prezzi troppo elevati: un buon livello di ingresso è costituito dalla banda 9.20-9.30, che dovrà però essere confermata in chiusura. In caso di buy, il primo obiettivo è posto intorno a quota 10 euro. Lo stop loss è posto invece a 8.90.

Punto sul Mercato

Borse prudenti, ma nonostante la prudenza l'indice S&P/Mib mette a segno un onesto +0.49% e chiude a 40.719 punti. La prima resistenza importante è a quota 41.500/41.600. Il primo supporto a 39.750. In questo momento il mercato americano sale con decisione: Dow a +1.23% e Nasdaq100 a +1.70%. Questo lascia ben sperare per domani. In preparazione il report per la giornata di domani.

Brembo

La situazione grafica di Brembo è estremamente interessante.

Ieri il prezzo di chiusura è stato 10.23, con una variazione dello 0.40% rispetto al giorno prima ed un incremento dei volumi rispetto alla giornata precedente. Il grafico si è collocato sopra la media mobile veloce e questo conferma che il trend di breve è positivo. Senz'altro positivo anche il trend di medio periodo. Sia lo stocastico che l'RSI confermano la positività della situazione.

In generale, lo stabile mantenimento del prezzi sopra quota 10 euro dovrebbe favorire ulteriori ripartenze almeno fino a quota 10.50 e quindi fino a 11 euro.

Analisi Operativa: Ifil

Il titolo che oggi prendiamo in esame è Ifil, di cui vediamo il grafico.

Ifil ieri ha chiuso a 7.01 segnando un buon +0.88% e posizionandosi sia sopra la media mobile lenta sia sopra quella veloce. Il titolo ha toccato un massimo giornaliero a 7.05, ed il superamento di quota 7 euro è da interpretarsi come un fatto estremamente positivo. Tuttavia, il titolo non è riuscito a chiudere con decisione sopra i 7.00, accontentandosi di un modesto 7.01.
La situazione è da tenere d'occhio. Se il titolo dovesse superare con decisione quota 7 euro, l'obiettivo è posto in area 7.20. Lo stop loss sotto quota 7.00.

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